martedì 27 novembre 2012

89 ( 90 ) Nuovi amici .

Da circa una anno e mezzo ho 89 nuovi amici .E dire che alla mia età non è  facile come una volta fare amicizia , chi l’avrebbe mai detto 89 in colpo solo!
A dire il vero prima ho conosciuto il capogruppo, di quelle amicizie sulle quali io ho sempre avuto un po’ di dubbi, quelle nate via internet che non sai mai chi ti ritrovi davanti.
“No, non è da me” mi dicevo, io così lontano dal mondo virtuale ,io che seleziono bene le mie conoscenze  figuriamoci le amicizie , e che considero “amici”  quei pochi che  porto con me da anni  per mia e, spero, loro fortuna, io che i nuovi li seleziono per benino per non incorrere in nuove delusioni.
Ebbene mi sbagliavo ! 
 
Un gionro come un altro,un giro su internet , la curiosità di scoprire qualcosa di nuovo e così , quasi  fosse un Serendipity mi imbatto in questo tipo che risulterà poi essere il capogruppo.
Citazione per Serendipity , letteralmente : “ imbattersi in qualcosa senza averla cercata”, romanticamente: “  fortunata coincidenza” , nell’accezione positiva del termine.
Per chi non lo conoscesse esiste un film così  intitolato ( e pure carino )  , dove la parola viene ad un certo punto definita poeticamente fato.
Ho sempre pensato che il destino esista anche se poi la mia formazione cattolica mi ha creato un po’ di confusione , quando nella fase di crescita mi e’ sembrato di intuire che , se  ti capita qualcosa di buono era scritto , era destino , se ti capita qualcosa di brutto e’ causato dal libero arbitrio ,ma sarà l’una o  l'altra , Bho !  
Insomma serendipità, caso, fatalità, fortuna, destino (o sfiga…chissà cosa accadrà più avanti )  o che ne so ,mi imbatto nel capogruppo. Gli scrivo, mi risponde, ci incontriamo e mi presenta tutto il gruppo.
Ero molto emozionato e non ricordo bene il primo incontro, posso solo dire che dopo i primi tempi ho fatto una considerazione. Benché io non sia mai stato razzista, era innegabile che  mi trovassi meglio con i nuovi amici bianchi. Si perché non lo erano tutti. Gli altri non li capivo, erano di fatto  sempre alterati e, giuro, non lo dico io  è stato proprio Andrea, il capogruppo, a dirmelo .
“Non ti preoccupare” mi diceva  “è sempre così, capita a tutti, vedrai che quando li conoscerai meglio anche gli altri ti daranno soddisfazione”.  Facile per lui  , tutti bianchi e no , lo seguono senza mai reclamare, lui ordina e loro eseguono,gli dice cosa fare e loro lo fanno, e’ il capogruppo e nessuno osa sbagliare.  
Però ho voluto   fidarmi  e devo dire che aveva proprio ragione, anzi oggi mi trovo meglio con alcuni di loro, ed in alcuni casi direi che è proprio impossibile farne a meno.
Ci sentiamo  ormai tutti i giorni, anche quando Andrea non è presente e  la nostra conoscenza si consolida ogni giorno di più. All’inizio ero molto impacciato, ogni volta li guardavo con sospetto e con una punta di supponenza mi dicevo, e gli dicevo, “hei guardate che ho vissuto mezzo secolo senza di voi e posso farne a meno anche per  il prossimo mezzo !”. Mi sbagliavo.
Ormai non posso fare a meno di accarezzarli tutti i giorni, tutti tranne il capogruppo, sia chiaro!
Pian piano, i neri sono diventati come i bianchi, le scale, tanto faticose all’inizio, ormai le faccio quasi di corsa,  le maggiori si sono unite alle minori, un accordo non è più  solo un’intesa tra le parti, le alterazioni che mi infastidivano  all’inizio ora altro non sono che, diesis o bemolle.
Pensavo fosse impossibile eppure non è così , e se non è stato così per me non lo è per nessuno, per imparare  a suonare (o forse è meglio dire strimpellare) non è mai troppo tardi. 
Certo molti amici, quelli veri, avrebbero qualcosa da ridire sulle capacità acquisite, ma in fondo chi se ne frega (hei , ho anche qualche fan, vero ale' ?) , sentire la vibrazione del tasto sotto le dita è qualcosa difficile da  spiegare , è una sensazione unica, che si trasforma in emozione quando a quel tasto se ne aggiunge un altro e poi un altro ancora e altri con loro, e  poi la mano sinistra che rincorre la destra e viceversa e gli occhi che si chiudono quando la musica diventi tu.

Platone ha detto “La musica è la migliore medicina dell’anima”  se la suoni lo è ancor di più ! 
        
89 nuovi amici, che poi sono diventati 90 con OliviaMarina, la signora capogruppo, che non finirò mai di ringraziare.    


      
             

7 commenti:

  1. spero presto un concerto da solista per i vecchi amici!!!.....l'entusiasmo e l'attenzione alle piccole cose,danno una marcia in più....ROSY

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  2. Il nome di questo capogruppo di 89 (90) amici, mi fa tornare in mente termini come .... Scientology. C'è qualche relazione? Ciao, Massimo

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  3. Bravo,Bravo,BRAVO.Sarà perchè sono tua madre?TVB <3

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  4. Sara' forse per quello ... o perche' mi vedi bravo o perche' mi hai fatto bravo ... TVB tanto anche io ... grazie di tutto

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  5. E in tutto cio mi hai convolto anche a me !!! FORTUNATAMENTE !!

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