Il Cassetto dei Valori

Un grazie a tutti coloro che hanno chiesto dove ero finito, stimolando così il piacere di scrivere che fino a qualche tempo fa’  era spontaneo e costante.

Come qualcuno avrà notato amo scrivere di me e delle esperienze vissute, spesso in modo ironico e goliardico . Per poterlo fare ci vogliono  lo spirito giusto e la serenità d’animo che in questi ultimi tempi non sono facili trovare.

Del resto tediare ed intristire gli irriducibili “frugatori” nei cassetti sarebbe poco rispettoso, oltre che un clamoroso autogoal letterario , se di letteratura si può parlare .

Allora ecco arrivato il momento di aprire  un nuovo cassetto, sul quale meditavo da tempo senza trovare  lo spunto giusto. Diciamo che nei momenti complessi si tende a fare delle analisi per comprendere se e quali errori siano stati commessi se, tornando indietro, avrei ripetuto le stesse azioni o cambiato qualcosa o, più semplicisticamente, se non fossi stato quello che sono cosa avrei costruito e/o distrutto.

Se ti fai delle domande , a meno che tu non abbia litigato pure con te stesso , sei poi costretto a darti delle risposte ,

e da questa auto analisi casareccia  e’ uscito fuori che potrei auto definirmi un insieme di valori.

Rispetto, Onestà, Altruismo,Principio,Amicizia, Famiglia,Amore, Coerenza.

Detto così potrei sembrare una specie di Robot perfettamente costruito  buono , paladino della giustizia,padre amorevole , persona  integerrima  e sempre disponibile agli  altri , mi ci manca bello e ricco ma questi non sono citati nei miei valori … peccato.

In realtà non e’ di certo così , anzi chissà quanti leggendo queste righe commenteranno (… spero solo tra loro stessi …)   : “… si bravo mo ci vieni a parlare  di coerenza a noi …  “ , “ … bell’amico te che te sei scordato quello che m’hai fatto … “ . Avrebbero in qualche modo ragione, io non posso affermare di essere il portatore sano dei principi citati  , posso dire con assoluta certezza che sono i valori che ritengo fondamentali in una persona , quelli ai quali aspiro quotidianamente.

Tutti ,in ogni caso, ho fatto del mio meglio per rispettarli.

Nel corso degli anni molte volte ho fallito nel mio intento ed altre volte no ,ma  sono i valori in cui credo  che mi hanno portato dove sono , vicino o lontano dalla meta non e’ importante , ciò che conta e’che non ho nessun rimpianto.

Una volta un conoscente mi ha fatto questo discorso : “ … sai mia figlia mi ha chiesto una borsa di marca che costa 1000€ , io non ho esitato a comprargliela  perché deve capire fin da subito l’importanza dei soldi. Se sei ricco puoi permetterti tutto ciò che vuoi senza farti problemi …” ORRORE !!!

No non ci siamo , almeno io non ci sono, meglio …

L’ AMICIZIA

“Legame sentimentale basato su affinità di idee e reciproca stima” così è la definizione ufficiale e un po’ freddina che il vocabolario dà. In verità è molto di più.

Aggiungerei…basato sul rispetto e sulla fiducia , sulla condivisione del poco o del tanto che ognuna della parti in causa può mettere a disposizione dell’altra,sulla certezza della presenza quando ci sarà bisogno,sulla coerenza delle azioni che influiscono sulla vita  dei due ,sulla capacità di ascoltare e quella di accettare anche quando è difficile farlo,di saper chieder scusa e non aver bisogno di scuse ,di non aver paura di essere giudicati e non giudicare affatto e forse piu’ di tutto ,  di avere una visione della vita sufficientemente comune .

Non poca cosa, forse e’ per questo che  di Amici nella vita non se ne hanno molti.

Avevo circa 20 anni , ero a casa di amici , 5 coppie che tutti i sabati si vedevano ormai da diverso tempo , per cazzeggiare , guardare un film , ascoltare musica o , come nel caso di quella sera, per giocare a qualche gioco di società. Faccio qualcosa ,che non ricordo bene che , ma che manda su tutte le furie l’amico che consideravo più caro tra i presenti che ,perse le staffe , mi tratta come una merda vera. La rabbia che mette nelle sue parole è così forte che non riesco a rispondere ,cosa fuori dal normale per me , rimango frastornato tutta la sera.

Tornato a casa fatico a dormire , non mi capacito di  come una delle persone che considero più importanti nella mia vita abbai potuto trattarmi in quel modo davanti a tutti, forse esiste qualche sospeso del quale non mi sono reso conto? o forse la nostra amicizia non e’ così forte come io credevo?

Praticamente non ci dormo tutta la notte e trovo l’unico appiglio possibile  , ne parlo con Roberta : “ … l’unica spiegazione che riesco a darmi  e’ che in un momento di rabbia mi abbia trattato come una persona tratterebbe un fratello … “. Passano 10 minuti e squilla il telefono e’ per me , il mio amico. “ Ciao Ste’ , volevo scusarmi con te , ho ripensato tutta la notte a quello che e’ successo e l’unica spiegazione che riesco a darmi e’ che mi hai fatto così incazzare che ti ho trattato come avrei trattato mio fratello !!”

Dopo 30 anni e’ ancora il mio migliore amico.

E’ un valore nel quale credo molto,in 48 anni di vita ho avuto molte delusioni e chissà quanti ne avrò delusi anch’io ,ma quelli che rimangono non sono pochi , li ringrazio ( anche per avermi esortato a ricominciare a scrivere )  e me li tengo stretti stretti.  

… al prossimo cassetto…