martedì 12 marzo 2013

Meraviglioso

E' vero credetemi è accaduto
di notte su di un ponte
guardando l'acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù …
…. Meraviglioso … !
E mi ritorna in mente ancora una volta George Baieley , che da quel ponte si affaccia pronto a  lanciarsi fino a quando non si trova dover  scegliere tra  rinunciare alla propria vita o salvare quella di un altro.
Non esita e viene premiato . L’altro, quello che salva, e’ un Angelo mandato in terra proprio per salvare lui, e così sarà.
Allora tutti a guardarci intorno, a vedere se ci sono Angeli disponibili , anche a saldo va bene , di seconda o terza mano purché’ ci sia qualcuno a tenderci la mano e a portarci fuori dalla tempesta. Ma come lo riconosco sto Angelo, mica si presenta con le ali ( manco quello di Frank Capra era così ) , mica ti arriva e ti dice : “ buongiorno sono il suo Angelo custode, avrebbe bisogno del mio aiuto ? Non esiti a chiedere e verrà esaudito”.
Mmmmm  no quello e’ il genio della lampada. Allora dico , ci sarà mica qualche genio della lampada disponibile ? Niente, so finiti pure quelli.
Allora che faccio. Faccio proprio  come George , no non  mi butto dal ponte, guardo quante cose ho !!
E poi chi ha detto che gli angeli non esistono, forse basta guardare bene intorno a noi per scovarli, magari per chi e’  ateo potrà sembrare  più complesso, ma basta chiamarli in altro modo e li potrà scovare ugualmente.
Io i miei li ho trovati. Li ho incontrati la prima volta circa 9 anni fa’ , in modo del tutto casuale e ci ho messo molto tempo a riconoscerli. Il primo, anzi la prima ( si perché se non lo sapete gli angeli possono anche essere di sesso femminile ) si chiama Miriam, e dopo di lei molti altri. Poi ho conosciuto Marta ,aveva pochi giorni e tu pensa, un Angelo così piccolo ha potuto cambiare la mia , anzi la nostra vita.
Nel corso di tutti questi anni  ne ho conosciuti più di 50 , alcuni li ho persi , altri li conservo nel cuore, loro sono le mie nuvole dietro le quali spesso  mi nascondo  , la nostra forza sta nel sapere che abbiamo bisogno l’uno ( io ) degli altri ( loro ), e mi viene da ridere quando penso che loro credono solo di aver bisogno di me e non sanno invece quanto siano importanti.
Ci vediamo tutte le settimane e’ ormai un appuntamento improrogabile, e quando arrivo e ti corrono incontro chiamandoti , molto spesso zio  ( “gongolo !” ) per giocare  , come per incanto il peso dei pensieri , delle preoccupazioni , delle paure , si dissolve in un soffio, fiuuuuuuuuuuuuuu.
Oggi Miriam ha sedici anni , non mi chiama più zio ma so che mi vuole bene ugualmente , nel frattempo e’ però arrivato il suo fratellino , lui si che mi chiama zio ed ogni voltami ricorda che, forse , basta guardarsi un po’ intorno , nemmeno troppo lontano , per capire che siamo circondati di Angeli , basta saperli e volerli riconoscere e , forse , tutto sembrerà … “meraviglioso” … ! 

George Bailey , alias Jemes Stewart , protagonista de “La vita e’ meravigliosa”, Frank Capra 1946, intramontabile.  
    

7 commenti:

  1. Grazie per aver scritto queste parole!
    Grazie perché le condivido e perché condivido con te, con voi, la bellissima esperienza che racconti!
    Anche se è da molto meno tempo, è già abbastanza per capire quanto gli Angeli possono scaldare il cuore e quanto questi incontri siano profondi e importanti.
    Davvero l’appuntamento settimanale è improrogabile!
    Grazie per averci guidato e condotto per mano e per essere stati il nostro “Clarence”!
    a. :o)

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    1. Allora se senti una campanella vuol dire che ho messo le ali pure io , ma non te butta' dal ponte che io non ci vengo a raccolgierti... :-)
      sei troppo buona io non merito tanto...chiedi a roby ...

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    2. no, è vero, non merita tanto..AH AH AH

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  2. Anch'io ci credo negli angeli, quanto mi piace pensarli e la mente va......
    Proprio in questa casa ne è venuto uno, anche il mio era femmina e si chiama Rosetta mia madre.
    Cristina.

    ......speriamo che questo post non si perda!!!!

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  3. ...io ho qualcosa di freddo nel carattere e non ci credo, o forse faccio finta di non crederci..non so veramente dare una riposta. L'unica cosa certa è che questo tuo post mi ha fatto venire i brividi.. (e non di paura o ribrezzo)...

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  4. Io, che condivido da anni (non solo il marito) ma anche questa esperienza posso dirvi che è vero!
    L’ho capito dopo, dopo poco direi. Ho preso in braccio un ANGELO di solo di 10 giorni e ho capito che le cose non succedono mai per caso, è arrivato in un momento fragile della nostra vita…era lì per NOI!
    E’ il nostro ANGELO (glielo ripeto sempre!). Se non fosse stato per lei, tanti accadimenti non ci sarebbero stati e tante persone che ora ruotano come noi intorno a questo mondo, non l’avrebbero mai raggiunto.
    Gli angeli si susseguono e restano nel cuore, un cuore grande (oggi) aperto a tante esperienze, belle e brutte… perché gli angeli, non possono mica risolvere tutto! ma ti aitano a capire….
    Roberta

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  5. A volte è più facile credere di essere invulnerabili e totalmente indipendenti dagli altri, nascondersi dietro maschere di perfezione, orgoglio e potenza.
    E in realtà tutta la nostra intelligenza sta nel capire che niente è più naturale dell'aver bisogno anche solo di un sorriso, o un gesto di comprensione ed empatia.
    Che siano angeli, santi, diavoli, o cosa, una mano che faccia sentire se stessi parte di un tutto. ElenaG.

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