Un'altra tappa , un altro album dei ricordi , e la sabbia che lentamente scende nella clessidra della vita .
Non potevo di certo esimermi dal tornare sull’argomento poiché anche questa tappa è di quelle uniche, esclusive , che capitano una sola volta nella vita e che rimangono impresse per sempre.
L’album inizia con le parole che chiudevano un precedente post : “… i neonati sono veramente brutti …”
Quello era stato il mio primo pensiero, il secondo era stato ancora peggio : “ … mamma mia ma sto’ bambino c’ha qualcosa che non va.. “, ed ero andato via stremato , deluso ed in preda ad un angoscia crescente. Di male in peggio , l’angoscia non mi avrebbe infatti abbandonato nemmeno il giorno dopo quando per la prima volta avevo preso in braccio Matteo e mi ero detto ,in modo molto consapevole e maturo : “ e mo’ che cazzo faccio ! “.
Lo ammetto, per quanto fosse desiderato e atteso , non ero preparato. Nessun giudizio please avevo solo 30 anni , dico 30 anni ero un bambino anch’io !! Del resto oggi che ne ho 48 sono solo un ragazzetto ( immagino già i vostri volti ) , non si può certo pensare che a quell’età si sia pronti ad essere padri. Nel bene e nel male questo ha sempre contraddistinto il nostro rapporto con somma gioia mia e , spero , di Matteo e con grande disperazione di Roberta che , giustamente , ha sempre stigmatizzato come il nostro rapporto fosse più simile a quello di 2 amici che non a quello di genitore/figlio. Vero , verissimo , ma mi domando e vi domando : “ esiste qualcosa di più meravigliosamente bello ?”
Dal cassetto dei ricordi tiro fuori qualche immagine per dire che, passato il terrore iniziale, Matteo era curiosamente, e quasi magicamente , proprio come lo avevo tante volte immaginato nella mia mente , biondino , occhi chiari , paffutello e straordinariamente bello (… non montarti la testa posso dirlo perché ora sei nella norma … anzi meno bello di quanto non fossi io alla tua età … !...Scatenatevi … ! ).
Ed ancora , il tanto tantissimo freddo preso a guardare le partite di calcio che si sono susseguite nel corso di 12 anni , e la prima volta allo stadio insieme ,il mio imbarazzato discorso sulla seggiovia in trentino sullo scottante tema dell’educazione sessuale ,le partite alla play station che continuo a non vincere mai , le prime scommesse sportive che tanto ora sono legali ,ci aggiungerei un paio di ore di attesa in aeroporto in attesa del suo ritorno mentre a casa tutti mangiano i cappelletti ( questa rimarrà a vita ! ) , e così giorno dopo giorno , mano nella mano siamo arrivati ai 18 anni. Un traguardo emozionante per un genitore, probabilmente il più emozionante , un momento di riflessione e di bilanci ,per capire se sei stato all’altezza del tuo lavoro , del lavoro più difficile che esista, quello di genitore.
Risultato eccellente ,lettore, scrittore, musicista, primo della classe a scuola … Né vero !!! Quello che e’ vero però e’ qualcosa di più importante,qualcosa di cui ho già parlato e che ,per ciò che mi concerne, costituisce l’essenza di una persona : i valori a cui ci si ispira e su questo non ho nessun dubbio !
Bella Matte’ se ti va corriamo verso la prossima tappa, sempre mano nella mano, sempre da amici !
Vorrei scrivere le stesse cose fra una decina d'anni, parlando di me, delle mie figlie e del rapporto fra noi...
RispondiEliminaGlisso brillantemente i riferimenti al 'ragazzetto' che sei oggi, alla bellezza che te ritrovi e bla bla bla...anzi complimenti anche per questi: un gran comico!
grazie , con amici così non si ha bisogno di nemici...sapevo che avrei scatenato commenti come il tuo ... tutta 'nvidia ... cmq grazie mi fa piacere la tua partecipazione e spero anch'io che potrai scrivere le stesse cose ed avere ... un fisico come il mio .... prrrr
RispondiEliminaNella norma? E'il più bello di tutti! :)
RispondiEliminaSono imparziale...ovviamente ahahah
Giulia!