martedì 18 dicembre 2012

Sono un ragazzo fortunato.

Quante volte ho scritto che sono un uomo fortunato e quante volte  ancore lo leggerete ,ma quando ripenso a tutto ciò che ho intorno non proprio fare a meno di ricordarmelo e , mi dispiace se divento noioso  , di ricordarlo a tutti . 
Lo dico oggi ad una settimana dal Natale, del Natale più difficile che ci tocca incontrare. Parlo per me, ma se le mie parole venissero lette da un pubblico vasto credo incontrerei molti consensi .Per la maggior parte di noi sarà una festa all’insegna della recessione,niente fronzoli e sorprese, niente regali indimenticabili nel migliore dei casi , niente regali e basta nel peggiore .Una festa un po’ dimessa quindi , questo e’ vero, ma pur sempre un festa di quelle con la “F” maiuscola.