martedì 18 dicembre 2012

Sono un ragazzo fortunato.

Quante volte ho scritto che sono un uomo fortunato e quante volte  ancore lo leggerete ,ma quando ripenso a tutto ciò che ho intorno non proprio fare a meno di ricordarmelo e , mi dispiace se divento noioso  , di ricordarlo a tutti . 
Lo dico oggi ad una settimana dal Natale, del Natale più difficile che ci tocca incontrare. Parlo per me, ma se le mie parole venissero lette da un pubblico vasto credo incontrerei molti consensi .Per la maggior parte di noi sarà una festa all’insegna della recessione,niente fronzoli e sorprese, niente regali indimenticabili nel migliore dei casi , niente regali e basta nel peggiore .Una festa un po’ dimessa quindi , questo e’ vero, ma pur sempre un festa di quelle con la “F” maiuscola.

martedì 27 novembre 2012

89 ( 90 ) Nuovi amici .

Da circa una anno e mezzo ho 89 nuovi amici .E dire che alla mia età non è  facile come una volta fare amicizia , chi l’avrebbe mai detto 89 in colpo solo!
A dire il vero prima ho conosciuto il capogruppo, di quelle amicizie sulle quali io ho sempre avuto un po’ di dubbi, quelle nate via internet che non sai mai chi ti ritrovi davanti.
“No, non è da me” mi dicevo, io così lontano dal mondo virtuale ,io che seleziono bene le mie conoscenze  figuriamoci le amicizie , e che considero “amici”  quei pochi che  porto con me da anni  per mia e, spero, loro fortuna, io che i nuovi li seleziono per benino per non incorrere in nuove delusioni.
Ebbene mi sbagliavo ! 

lunedì 19 novembre 2012

Il Cassetto della Poesia

Sono molto contento , il blog inizia a prendere corpo e la lettura  è costante e , soprattutto, partecipativa.

In particolare questa settimana ho avuto alcune  indicazioni che mi hanno dato una soddisfazione immensa e ne voglio cogliere al  volo l’opportunità  .
La prima e’ stata quella di poter  ospitare le storie di chiunque abbia voglia e coraggio di scriverle, la seconda e’ quella di aprire un cassetto dedicato esclusivamente alla poesia nel quel inserire, appunto, le poesie  che vorrete segnalarmi , che siano vs o di altri ,indicando in questo ultimo caso qualche cenno sull’autore e, perché no , anche un commento.

giovedì 15 novembre 2012

Come una candela

Ti viene voglia di soffiarci sopra
a vedere quella fiammella che
timidamente combatte ...

La osservo oscillare in bilico
tra l'essere e non essere più ...
Mi chiedo dove cadrà o dove vorrei
che cadesse ...

Mi basterebbe solo un soffio e la finirebbe là
ma aspetto ancora un pò ...

La guardo e ricordo , un profondo respiro
un tenero sorriso ...
e non soffio più !

giovedì 8 novembre 2012

Bucchianico , o chi per lui .

Si, Bucchianico o chi per lui, potrebbe infatti essere Maniago oppure Marsia o ancora Acqualagna o molti altri posti ancora.

Come sempre mi faccio aiutare da google per le descrizioni , così cita uno dei  siti ufficiali  : “ … sorge su una collina di 371 metri … caratteristico il suo panorama che spazia dalla vista della Majella  al mare Adriatico … 

Per questa peculiarita’ , cioe’ l’essere a 15 minuti dal mare e 15 dalla montagna , i miei amici mi hanno preso in giro per anni, ma ora si dovranno ricredere visto che lo dice pure il sito , becca !
Il Paese si trova in provincia di Chieti ora ,  forse tra qualche mese bisognera’ dire  in provincia di Pescara visti i cambiamenti in atto.
Ma che c’azzecca con me ? In realta’ ci stavo per nascere , infatti dal 1963 al 1982 la mia famiglia e’ andata in vacanza li ( e solo li ! ) per 19 anni consecutivi ed essendo io nato ai primi di settembre se non si sbrigano a tornare mi cambia il codice fiscale...

venerdì 2 novembre 2012

Io so !

La notte tra il primo ed il due novembre di 37 anni fa  moriva, in circostanze ancor oggi poco chiare , uno dei personaggi piu' controversi  , ed aggiungerei discutibili, del panorama letterario e giornalistico della storia italiana del dopoguerra, Pierpaolo Pasolini.
Negli anni settanta quando ero ancora bambino ne sentivo parlare spesso ,anche in famiglia , ed i partiti si dividevano tra chi lo considerava un grande intellettuale e chi invece un genio incomprensibile  con troppi vizi che lasciavano forti dubbi sulle qualita' morali dell'uomo.
Tanto se ne parlava che ho provato ad interessarmi ma ero evidentemente troppo giovane per apprezzare un modo di fare arte troppo lontano dalla mia formazione cattolica di allora.
Per un lungo periodo  l'ho accantonato ,fino a quando non  mi sono scontrato con un suo scritto che mi ha colpito in modo quasi scioccante . 
La  forza , la chiarezza, il dolore nel manifestare la consapevolezza di quanto stava accadendo negli anni 60 in italia ,dal terrorismo per depistaggio agli intrecci di mafia e politica  e' talmente tangibile che sembra quasi di ascoltare le sue parole e non di leggerle a distanza di anni .

mercoledì 24 ottobre 2012

Supereroi


Nei cassetti ci trovi un po’ di tutto , la tue cose , le tue foto, le tue storie  i tuoi ricordi e tanto altro .Non mi aspettavo pero’ di trovare cio’ che ho trovato questa volta. Ho trovato infatti  un intervista di  qualche tempo fa che mi ha molto colpito.

A parlare era Alex  Zanardi ex pilota di formula 1 degli anni novanta , che nel 2001 a causa di un  terribile incidente perse entrambe le gambe. 
In questa intervista diceva piu’ o meno quanto segue “ … se avessi la possibilita’ di tornare indietro e cambiare il mio destino, e quindi di non avere quel terribile incidente , non lo farei . Sono talmente tanto felice ora che non posso credere  che sarei potuto esserlo di piu’.”

giovedì 18 ottobre 2012

“Parto” . Non nel senso che vado ma in quello che arrivo.

“Eccomi !” . Grido’ all’improvviso padre coraggio quando , sconvolta dalle lacrime , vide uscire  Cristina  , amica del cuore della futura mamma ,dalla sala parto  in preda ai singhiozzi.

Gelo ! Cosa e’ accaduto si domandavano gli attoniti presenti , tutti li in agognata attesa del primo erede,mentre lei farfugliava frasi incomprensibili mentre nessuno aveva il coraggio di chiedere spiegazioni.

Singhiozzo, e poi  “ … pure la cacca mi hanno fatto portare …” , nuovo singhiozzo “ … ho visto i capelli ci eravamo .. cazzo…” , ancora singhiozzo “non ce l’ho  , non ce  l’ho sta salmonellosi  del cacchio …”  e giu’ singhiozzi .

lunedì 8 ottobre 2012

18 anni ... che bell'eta' !

La vita e’ come una corsa a tappe , ogni volta si riparte per quella successiva cercando sempre di prendere la maglia rosa , almeno verso se stessi .

E’ curioso come nel corso degli anni cambino le motivazioni che ti portano alla tappa successiva , così ti ritrovi a guardare avanti quando sei molto giovane e queste tappe le vuoi bruciare , mentre guardi indietro e tenti di rallentare  il tempo  per arrivare comodo alla prossima , quando giovane giovane non lo sei piu’.

Eppure ce ne sono alcune che sono significative e rimangono scolpite nelle mente perche’ le aspetti con un desiderio così forte , così intenso così emozionante che non potranno piu' essere rimosse.
Sono quelle che scandiscono la crescita di una persona e di punto in bianco , a torto o a ragione , la  fanno sentire piu’ grande.

venerdì 28 settembre 2012

Rivoglio i miei soldatini !

 “Ciao Mamma mi compri i soldatini ?”

“ Non lo so amore ora andiamo al mercato e vediamo se li troviamo”

Il dialogo e’ quello di sempre all’uscita della scuola , il mercato e’ quello vero di via Alberto da Giussano , quello di una volta con i banchi di legno che li monti  alla mattina alle 5.00 e li smonti  alle 14.00 per andare a pranzo.
Tranne il sabato, quel giorno li infatti il mercato e’ aperto fino alla sera e non puoi  immaginare i colori , i sapori , i profumi  che ti regala .E’ tutto un vociare e suonare ed anche l’inverno non sembra buio e lungo e freddo ,perche’il mercato ti scalda con il calore della gente e quello dei fuochi accesi.

E’ li che sono cresciuto e’ li che ho imparato a calciare il pallone , ore e ore contro il muro che non perde mai a sfidare me stesso allungando il numero di colpi , destro sinistro , destro sinistro , fino all’infinito. E’ li che contro quel muro mi sono fratturato il polso della mano sinistra e sono corso da mia madre con unico pensiero … quello di non farmi picchiare … bambini di una volta e mamme di una volta .

E’ li che mamma ogni tanti mi diceva qualche piccola e innocente bugia.
I soldatini al mercato ci sono di sicuro solo che bisogna vedere quanto costano,e se troviamo una bella busta nel calderone dei ricicli bene senno’ la vedo un po’ dura … economia di una volta.

martedì 18 settembre 2012

... e poi dritti fino al mattino...

Quanta fatica si fa a crescere.

Le responsabilita’ i pensieri , il lavoro , la casa da pagare , i figli piccoli pensieri piccoli  e i figli grandi pensieri grandi .
Che palle direi !
Eppure così e’ la vita, un giorno ti guardi indietro e dici: “ammazza quante cose ho fatto”  e un po’ stupito ti domandi : “ma come ho fatto ?”, consapevole dei tuoi limiti
e delle tua scarse capacita’.
Ma soprattutto c’e’ una cosa che  a qualcuno non va giu’ , qualcuno come me per esempio, affetto da una grave sindrome di Peter Pan , gioia e dolore di tutti i miei amici costretti ad ascoltare progetti e sogni come un bimbo che vuol  fare l’astronauta (mmmmm … mi sa un  un po ‘ tardino per me… ) .          
Insomma sto’ qualcosa che non va giu’ e’ che quando guardi tutte le cose cha hai fatto ti viene una domanda spontanea  la cui risposta e’, inequivocabilmente ed irrevocabilmente, una ed una sola , ma allora sto diventando grande !!


venerdì 7 settembre 2012

Pole Pole

Non e’ un saluto , non e’ un piatto tipico locale , non e’ un pesce colorato ne un albero da frutto .

E’una filosofia di vita !

Piu’ precisamente  la filosofia degli abitanti dell’isola di La Digue , Seychelles , arcipelago dell’oceano indiano , posto poco piu’ in alto del Madacascar.

Traduzione quasi letterale : “ con calma “ . Ma anche :” nessun problema” , vicinissimo a quel : “ akuna matata “ insegnatoci da Timon e Pumba  .Ed ancora : “ tranquillo”,”non correre”, “tutto andra’ bene “ .

In ogni caso tutti termini e/o concetti postivi e tranquillizzanti ,cosi si vive a La Digue.

Viaggio estenuante, errore nella scelta della compagnia area, trasferimento dall’isola principale in aliscafo con mare esageratamente mosso. Viaggiatori  presenti con conati 95% nel primo tratto  Mahe’/Praslin,  presenti con conati 98% (salvi solo Massimo e Sergio) nel secondo tratto  Praslin/La Digue . 
Roba da scendere dalla barca, tirare giù tutti gli insulti possibili , mandare tutti  affanculo e tornare a casa il prima possibile.

Invece no, “ Pole Pole” .

giovedì 16 agosto 2012

Tutti al mare .... ma anche no ...

E' arrivato finalmente ! Il giorno della partenza e' oggi , sono un po ' nervoso ed un po' emozionato, come  un bambino che e' pronto per il campo estivo , andra' tutto bene ? il viaggio sara' pesante ? il posto sara' come lo immaginavo ? E poi .. e poi ... e poi ?

Questo e' il viaggio della vita , quello che  credevo che non avrei mai fatto e quello che " forse e' solo lui  e non ce ne saranno piu'".Quello che " mi sa che questo non era l'anno giusto ", e quello che "come faro' a sopportare  11/12 ore senza fumare ".

Era il tempo , se non per le tasche , per tutta una serie di altri motivi.
L''anno appena trascorso e' stato di gran lunga uno degli anni piu' complessi che ho dovuto affrontare , non mi soffermo  sulla crisi economica e lavorativa  perche' quello merita un capitolo tutto suo  ,diciamo che nel complesso e' stato faticoso ma così tanto faticoso  che dire faticoso e' quasi fargli un complimento . E poi con un figlio di quasi 18 anni chissa' se non sara' l'ultimo viaggio che fara' con noi .....
Ed allora quale anno migliore per vedere se esistono delle alternative ???
Frase sibillina che immagino preoccupera' qualche amico , ma nella vita ( questo e' il mio motto da sempre  ) ... mai dire mai .. !!Bisogna essere sempre pronti a cogliere quello che la vita ti regala e prenderlo al volo senza lasciarselo sfuggire perche' magari poi non ritorna piu' ( troppa saggezza al 16 di agosto .... questa me la cancelli... please... ) .
E allora via , in qualche parte del mondo , lontano .

giovedì 9 agosto 2012

Che fantastica storia e' la vita !!

“Non e’ bello ciò che e’ bello ma e’ bello ciò che piace”.

“La bellezza e’ soggettiva”

Bei proverbi, che mettono d’accordo tutti...o quasi! Ma sarà proprio vero o e’ un modo per darsi sempre una possibilità? Non ho una risposta assoluta ma mi limito ad osservare e vedo che molto spesso, quasi sempre direi, i bellini si sposano con i bellini ed i bruttini si sposano con i bruttini…Mah!

Strano,  perché se i proverbi fossero veri, ai bellini dovrebbero soggettivamente piacere anche i bruttini ( mi sa che non capita spesso spesso), ed ai bruttini dovrebbero piacere anche i bellini  …….. mmmmmmmm ……….questo mi sa che capita un po’ più spesso, ma poi i bruttini finiscono  stranamente sempre con  i bruttini.

martedì 7 agosto 2012

Ho vinto al superenalotto ... anzi ho vinto molto di piu' ..

La vita di ognuno di noi è fatta di attimi, di momenti che sommati tra loro danno l’insieme di quello che siamo. A volte basta un attimo per cambiare il corso degli eventi, a volte ci vuole un pò di più, si pondera ,si valuta, si approfondisce e poi si decide, comunque in un attimo.

Poi ci sono quegli eventi fortuiti che possono portarti su una strada piuttosto che su un'altra, senza sapere come sarebbe andata a finire se fosse stato il contrario. Tutti noi abbiamo avuto il nostro o i nostri  “ sliding door “, la possibilità di scegliere se oltrepassare quella porta prima che si chiuda, in ogni caso non sapremo mai cosa sarebbe successo e ci rimarrà, forse, la curiosità e/o il rimpianto.   

Comunque attimi, velocemente dentro o fuori! Un po’ come quando parli e capisci subito che dovevi stare zitto,  o quando dici qualcosa di intelligente che sorprende anche te. Ma l’attimo per eccellenza e’ quello del coglione , quello in cui combini una cosa grossa , ma così grossa che non sai se ridere o piangere.

Io posso dire con assoluta certezza di aver vissuto una giornata piena di attimi del coglione, tanto piena che ridurla ad attimi non rende merito alla mai coglionaggine, beh questa giornata ha decisamente cambiato il corso degli eventi della mia vita ………………………ma come?

venerdì 3 agosto 2012

Auguri

3 Agosto 2012 , oggi è il compleanno del mio papà, o forse sarebbe meglio dire, oggi sarebbe stato il compleanno del mio papà.
Si, perché lui non c’è  più  ormai da 7 anni quasi esatti ,era il 1 agosto 2005.
Ci sono occasioni nella quali è più scontato lasciarsi andare ai ricordi , nei quali è più facile aprire il cassetto della memoria, dovremmo solo imparare a  non chiuderlo del tutto i giorni successivi.
Parlare del proprio papà, non è facile, si rischia di cadere, anzi di precipitare, in una retorica  melensa e sdolcinata, che per un uomo adulto sarebbe  veramente mortificante.
Allora non mi resta  altro che farlo con gli occhi del bambino, al quale normalmente si perdona tutto e dal quale ci si può aspettare di tutto.
Mi sono domandato da quando inizino i ricordi, non so se avete mai provato ad andare indietro con la memoria, ma molto indietro, diciamo al primo ricordo, per capire da dove inizia la vostra  memoria.
Io l’ho fatto un sacco di volte e mi sono convinto (anche se dovrò studiare meglio la cosa) che la mia memoria parte dai 6 anni di età, prima è come se non ci fossi, se non avessi potuto guardare le foto  di me crescente avrei potuto pensare di essere stato adottato o trovato o fabbricato o rapito o chissà come arrivato. 
Ed è quindi normale che il mio ricordo di papà parta  più o meno a quella età, in realtà  è così chiaro e così presente che più che un ricordo lo definirei un immagine, una foto scolpita, che è li a rappresentare la copertina di un libro che si sarebbe interrotto 35 anni dopo.
Nella foto c’è un bambino di spalle che, dalla finestra della cucina, guarda la pioggia che scende,  anzi  no , con lo sguardo trapassa la pioggia e va oltre .
Guarda a nord e con il tono da venditore che lo avrebbe poi contraddistinto per tutta la vita dice : “ papà guarda che sullo stadio non piove “ .

martedì 31 luglio 2012

Frugando nei cassetti

Ho pensato a lungo se aprire o meno questo blog, indeciso sui motivi che mi spingevano a farlo e sulle conseguenze che ne sarebbero scaturite.
Di certo non nego che ci sia un po’ di sano narcisismo e la voglia di mettersi in mostra con  la speranza di piacere a tutti i costi , ma di contro non manca il rischio di esporsi a magre figure ed al giudizio degli altri che,mi auguro, sia benevolo e non pieno di sberleffi.

Del resto ho letto che il sogno ricorrente dell’italiano medio è quello di scrivere e pubblicare un libro, tanto che si dice che in Italia ci sono piu’ scrittori che lettori.