lunedì 8 ottobre 2012

18 anni ... che bell'eta' !

La vita e’ come una corsa a tappe , ogni volta si riparte per quella successiva cercando sempre di prendere la maglia rosa , almeno verso se stessi .

E’ curioso come nel corso degli anni cambino le motivazioni che ti portano alla tappa successiva , così ti ritrovi a guardare avanti quando sei molto giovane e queste tappe le vuoi bruciare , mentre guardi indietro e tenti di rallentare  il tempo  per arrivare comodo alla prossima , quando giovane giovane non lo sei piu’.

Eppure ce ne sono alcune che sono significative e rimangono scolpite nelle mente perche’ le aspetti con un desiderio così forte , così intenso così emozionante che non potranno piu' essere rimosse.
Sono quelle che scandiscono la crescita di una persona e di punto in bianco , a torto o a ragione , la  fanno sentire piu’ grande.



Non e’ possibile dimenticare l’attesa per il primo giorno di prima elementare , quella che  ti fara’ fare il salto da semplice osservatore di immagini a lettore e scrittore di meravigliose poesia in rima baciata  che tutti i bambini hanno scritto almeno una volta nella vita . Non e’ possibile dimenticare il primo bacio che ti prende per mano e ti porta all’adolescenza.
La prima comunione , che normalmente  quasi coincide con la tappa del primo bacio, quasi a voler ammonire che per tutta la vita farai i conti con il diavolo e l’acqua santa . 

Fino ad arrivare alla tappa per eccellenza ,quella del compimento dei 18 anni ! La raggiunta maturita’ , lo status di uomo/donna dettato dalla legge .  

Avevo dimenticato il giorno del mio diciottesimo anno di eta’ , o forse lo avevo rimosso e quando sono andato a ricercare i motivi mi sono ricordato perche’.
7 settembre 1982 , esami di recupero di francese, matematica e fisica , mica un motivo da niente. Non ho nessun altro ricordo .
Pero’ proprio venerdì scorso ho avuto la fortuna di ricevere un invito alla  “festa dei 18 anni” , che non mi ha aiutato a ricordare il mio giorno ma ha fatto molto di piu’ .

E’ stato come sfogliare un album intero di ricordi di un periodo meraviglioso , non per cio’che succede ma semplicemente per come si e’ , freschi , belli , spensierati ecco soprattutto spensierati, e poi allegri , divertenti e divertiti , pieni di attese , di sogni e di voglia di fare e di gioia per la vita.Tanto veramente tanto.

La sensazione provata e’ stata ancor piu’ bella perche’ senza un velo di  malinconia, vissuta come se in quel momento avessimo tutti noi ugualmente 18 anni, grazie soprattutto ai titolari veri di quell’eta’ che , come sempre mi fanno sentire uno di loro e  mi fanno rivedere  giovane specchiandomi nei loro occhi .

Spesso mi e’ capitato di scrivere che sono un uomo fortunato e molte volte ancora lo scrivero’ , pero’ questa volta vorrei anche darne prova , guardare per credere … e poi tutti in sella verso la prossima tappa … qualcuno piu’veloce altri molto ma molto piu’ lentamente , ma tutti comunque in gara .




  

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